Le magie di Maria Irene Ricci ad illuminare ancora la Bartoccini Fortinfissi Perugia

La palleggiatrice confermata nella cabina di regia delle Black Angels: “Ritrovo l’A1, ma ora sono una persona diversa. Ci sarà da lottare e diremo la nostra”

Prosegue a vele spiegate la costruzione del roster che affronterà la Serie A1 2024/2025. La Bartoccini Fortinfissi Perugia pone infatti un altro tassello con una terza conferma dopo quella del capitano Imma Sirressi e della centrale Asia Cogliandro: in cabina di regia ci sarà ancora Maria Irene Ricci. La palleggiatrice, dopo una stagione davvero di alto rendimento, sarà la “mente” delle Black Angels anche in A1, categoria che ha già affrontato a Trento e Macerata. Ma andiamo a riscoprire velocemente la sua carriera. Ricci, nata a Roma nel 1996, muove i primi passi nella provincia di Chieti, fino a quando nella stagione 2015/2016 approda alla Dannunziana Pescara dove disputa la B1. Rimane in questa categoria anche nelle tre annate successive tra le fila dell’Altino Volley. Nella stagione 2020/2021 esordisce in Serie A1 con la Delta Despar Trentino, poi l’anno seguente scende in A2 spostandosi alla Cbf Balducci Hr Macerata: qui vince il campionato e riconquista sul campo la massima serie. Nella stagione 2022/2023 disputa l’A1 proprio con Macerata, infine ecco l’approdo alla Bartoccini Fortinfissi Perugia, dove conquista un’altra promozione in A1 e la Coppa Italia di categoria.

“Il fatto che la società ha voluto puntare ancora su di me è davvero una gran cosa – afferma Ricci –. Questa conferma mi rende particolarmente orgogliosa, non era affatto scontata, credetemi. Sono molto felice di restare a Perugia, anche perchè qui mi trovo davvero bene”.

Irene sarà appunto alla terza esperienza in A1 dopo averla già conosciuta tra le fila di Trentino e Macerata…“Mi approccio a una categoria in maniera differente rispetto a qualche anno fa – dice la numero 8 della formazione perugina –. Ora mi sento una persona diversa, sono senza dubbio più consapevole dei miei mezzi e della mia forza. L’obiettivo non potrà che essere la salvezza. Non sarà certo una passeggiata in massima serie, ma possiamo fare bene. Innanzitutto sarà importante ritrovare la magia che c’è stata quest’anno. Dico anche che noi che rimaniamo abbiamo una responsabilità verso le nuove ragazze: abbiamo il compito di fare gruppo integrandole velocemente. Sarà un campionato molto combattuto, penso ci sarà grande equilibrio nella media-bassa classifica. Noi ce la giocheremo”.

La Bartoccini Fortinfissi resta quindi in “mani sicure”, quelle di Irene, spesso designata come atleta della provvidenza, come quando, prendendosi una gran responsabilità, chiuse la finale di Coppa Italia di Trieste con un tocco di seconda. Ecco, la speranza è di rivedere al Palabarton e in trasferta tante di quelle magie e geniali intuizioni. In bocca al lupo Irene!

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