La Gecom si ferma sul più bello

In una gara dai forti connotati agonistici è la Gecom Security Perugia ad uscire delusa. Servono cinque set per decidere la vincitrice e alla fine è una mai arrendevole Gimam Volalto Caserta ad avere ragione, mettendoci l’anima per raggiungere il traguardo. In finale passa la squadra più cinica, quella che ha difeso di più e che ha mostrato di avere maggior tenuta mentale. Di certo le padrone di casa hanno da recriminare parecchio e si ricorderanno a lungo il finale di un tie-break che ormai tutti pensavano di avere in tasca. Pronti, via, la potenza di fuoco in attacco delle locali è controbilanciata da qualche errore (7-6). Le ospiti cercano varchi ma la presenza a muro delle magliette nere, che fermano subito quattro volte le rivali, spedisce sull’11-7. Ad incrementare il margine ci pensano gli attacchi di Corinna Cruciani (sette palle a terra in apertura) e si arriva al secondo time-out sul 16-9. Kostadinova si fa vedere ma i valori non cambiano più e Tosti (sette punti anche per lei) ha l’onore di chiudere gli ultimi due palloni che valgono il vantaggio. In avvio di ripresa è Valentini a rompere il ghiaccio firmando i primi quattro punti, ma Kostadinova la imita ed il punteggio resta in asse (4-4). Il duello procede spalla a spalla ma appena cala l’efficacia d’attacco perugino le campane mettono il naso avanti sfruttando gli affondi di una rediviva Armonia (13-15). Le occasioni per agganciare ci sono e si concretizzano sul 18-18, qui è Babbi a propiziare il filotto che vale il break (19-22). La difesa umbra crea altre opportunità ma l’attacco (24%) spreca in malo modo. Sul 21-24 sembra tutto perso ma Valentini piazza l’accelerazione che rovescia (25-24). Perugia fallisce il colpo del possibile kappao mentre Kostadinova (otto sigilli) infierisce e porta la contesa in parità. Nel terzo parziale si procede in progressione con Corinna Cruciani che sale in cattedra e cerca la fuga (10-6). Armonia regge il passo e riporta in asse agguantando sul 20-20. Dura poco però perché le umbre prendono il largo sfruttando la precisione di Rocchi in seconda linea e tornano a comandare. Il quarto frangente di gioco è inizialmente marchiato a fuoco da Babbi e Kostadinova abili a scoprire il fianco altrui (7-11). Con ricezione precisa Alfieri serve di più i primi tempi e le meridionali continuano a gestire il margine, anzi lo incrementano sui regali altrui (13-20). Inevitabile il rinvio della sentenza. Al tie-break partenza a razzo delle casertane che con Barone in difesa non fanno cadere nulla (2-5). Capitan Tosti non si perde d’animo e raddrizza un paio di situazioni difficili che poi fanno precipitare le avversarie al cambio di campo (8-6). Chiavatti arpiona tutte le difese, Cristina Cruciani al centro e Valentini di banda scavano il solco (14-10). La Gecom dilapida quattro palle-match consecutive e lascia il successo a Caserta in un Pala-Evangelisti incredulo e ammutolito.
GECOM SECURITY PERUGIA – GIMAM VOLALTO CASERTA = 2-3
(25-16, 26-28, 25-22, 19-25, 14-16)
PERUGIA: Tosti 20, Cruciani Co. 18, Valentini 17, Cruciani Cr. 13, Puchaczewski 8, Cecato 4, Rocchi (L1), Chiavatti (L2). N.E. – Mearini, Di Mitri, Montechiarini, Pistocchi. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
CASERTA: Kostadinova 25, Armonia 18, Babbi 17, Gagliardi 8, Ricciardi 8, Alfieri 4, Barone (L), Del Vaglio, Paioletti. N.E. – Salzillo, Speranza, Torchia. All. Massimo Monfreda e Raffaele Guerra.
Note – Spettatori 900.
Durata dei set: 23’, 38’, 32’, 30’, 25’.
Arbitri: Emilio Serena e Mirko Donati.
GECOM SECURITY (b.s. 7, v. 3, muri 10, errori 21).
GIMAM VOLALTO (b.s. 10, v. 4, muri 11, errori 19).

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