La Gecom sbatte la porta in faccia ad Orvieto

La Gecom Security Perugia sfata il sortilegio del Pala-Evangelisti, residenza nella quale non era mai riuscita a trionfare in questa stagione, nel giorno del derby umbro che si aggiudica con una prestazione di altissimo livello.
Le padrone di casa centrano la seconda affermazione consecutiva in serie B1 femminile e confermano l’andatura in zona play-off, che viene consolidata a scapito di una diretta concorrente come la Zambelli Orvieto.
Un risultato che avvantaggia la squadra del vice presidente Antonio Bartoccini capace di interpretare meglio i confronti regionali, lo dimostra la terza affermazione su tre gare disputate che le assegnano al momento la palma di miglior team del Cuore Verde d’Italia.
Dopo il fischio d’inizio nei due schieramenti si mettono in evidenza Puchaczewski (sette palle a terra in apertura) e Rossini, ma sono due errori in più delle locali a dare il vantaggio alle avversarie al primo time-out tecnico (6-8). Le magliette nere non demordono e fanno leva su una difesa attenta che consente a Sghedoni di creare più occasioni e di portare i colpi anche con Barbolini (13-10). Comincia la girandola di sostituzioni, sul 18-16 entra in campo Ciacca, sul 20-18 Fastellini, ma il break fatale avviene su un errore di Biccheri che manda sul 22-18. Anche Bigini viene gettata nella mischia ma il gap permane sino al 24-21 quando alle locali viene il ‘braccino’ e così un attacco di Ubertini e due muri di Kotlar e Fastellini pareggiano (24-24). Fatica sprecata perché un attacco di Mancuso e una invasione a rete consegnano a Perugia il vantaggio.
Alla ripresa le perugine lasciano in campo Ciacca e le orvietane tengono dentro Fastellini. È la battuta locale, con due ace, insieme ad una incontenibile Puchaczewski che continua ad essere imprendibile a scavare il solco (8-3). L’attacco ospite stenta a trovare varchi e la difesa non riesce a compensare il gap con un margine che si evidenzia in modo ancor più netto (17-9). Ci provano le rupestri a sbrogliare la matassa ma la situazione sembra disperata sul 20-13. Qualche muro riesce a muovere il punteggio e fornisce la scossa necessaria, in attacco sale in cattedra Ubertini che chiude palloni a ripetizione ribaltando (21-23). Stavolta sono le perugine ad annullare due palle-set con Puchaczewski (altri nove punti personali) e Cruciani che trovano il colpo di reni. Il due a zero arriva su errore orvietano.
Nel terzo frangente ancora una partenza a razzo delle locali che in un batter di ciglia arrivano sull’8-3. L’attacco della Zambelli non scalfisce (bloccato sul 22%) e così la situazione si fa pesante (17-7). Le ospiti non ci credono più ed affiora anche del nervosismo, Mancuso rende la rimonta impossibile, a chiudere è un errore in battuta ospite che condensa alla perfezione la grande lucidità delle grifoncelle e la giornata storta delle biancoverdi.
Applausi a scena aperta per le beniamine locali salutate da un pubblico entusiasta nella loro ultima apparizione casalinga del 2014, una bella iniezione di fiducia per proiettarsi sulle due trasferta consecutive che chiuderanno la prima parte della stagione prima della sosta per le festività natalizie.
GECOM SECURITY PERUGIA – ZAMBELLI ORVIETO = 3-0
(26-24, 27-25, 25-14)
PERUGIA: Puchaczewski 19, Mancuso 11, Barbolini 11, Cruciani 11, Sghedoni 2, Mearini 1, Chiavatti (L), Ciacca 3. N.E. – Di Mitri, Lucaccioni. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
ORVIETO: Ubertini 15, Biccheri 9, Kotlar 7, Rossini 3, Mazzini 1, Tiberi, Andreani (L1), Fastellini 4, Bigini 3. N.E. – Volpi, Piastra, Macari, Righi (L2). All. Giuseppe Iannuzzi e Marco Gobbini.
Arbitri: Maribetti La Barbera e Giuseppe Pampalone.
GECOM (b.s. 7, v. 3, muri 10, errori 14).
ZAMBELLI (b.s. 5, v. 1, muri 8, errori 15).

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