La Bartoccini si vede a tratti

Si sapeva che sarebbe stata una trasferta insidiosa, e così è stato. La Bartoccini Gioiellerie Perugia cade a San Giovanni in Marignano. 3-1 per le romagnole (25-19, 25-16, 22-25, 25-17) che approfittano della giornata “no” di alcune titolari per portare a casa tre punti importanti ai fini della classifica. Troppo fallose le perugine, con una ricezione troppe volte approssimativa, un gioco prevedibile e spesso preda del muro avversario e qualche momento di amnesia che impedisce alla formazione di Fabio Bovari di reagire. Nulla di compromesso, ovviamente. Il campionato è ancora molto lungo e certe battute d’arresto devono servire per capire dove correggere gli eventuali errori. Anche perché in alcuni momenti si è rivista la squadra grintosa e affamata di vittorie che non concede nulla agli avversari.
La cronaca
Fabio Bovari conferma il sestetto uscito vittorioso contro il Cus Torino, con Demichelis in diagonale con Irina Smirnova; Giulia Pascucci e Giulia Pietrelli schiacciatori ricevitori; al centro Luisa Casillo e Chiara Lapi mentre il libero sarà Eleonora Bruno.Il primo set vede le due formazioni procedere appaiate fino al 14 pari quando due ace consecutivi di Giulia Saguatti danno il doppio vantaggio alla squadra di casa. L’Omag gioca molto bene e Perugia è costretta a subire; allungano le romagnole (21-17) e gestiscono il vantaggio fino alla fine: 25-19.Il secondo set è un monologo delle padrone di casa che in un amen si portano sull’8-2. Bovari cambia facendo entrare Michela Catena al posto di Smirnova. Ma la musica non cambia: l’Omag riprende a macinare gioco e punti fino al 16-6. A questo punto non resta che gestire tranquillamente il gioco sulle battute avversarie e portare anche il secondo parziale a casa: 25-16. Il terzo set vive sulla falsariga del primo, con la Bartoccini più convinta e aggressiva che risponde punto su punto alle bordate dell’Omag fino al 20 pari, quando le magliette nere (oggi in tenuta rossa) inseriscono il turbo non concedendo più nulla alle avversarie e aggiudicandosi il terzo parziale: 22-25. Nel quarto set arriva la reazione di Marignano che scava immediatamente un solco tra le due formazioni (5-1). Perugia tenta di reagire, ma questa sera le ragazze allenate da Stefano Saja sembrano avere una marcia in più: 16-9 a metà set che, di fatto, chiude la gara. Anche in questo caso alle romagnole non resta che gestire l’ex cambio palla per chiudere l’incontro: 25-17.
Il commento
“Abbiamo affrontato una squadra che ha azzeccato una partita veramente buona – ha commentato Fabio Bovari a fine gara – Ci hanno messo alle corde nei vari fondamentali: hanno battuto bene, hanno murato bene. Abbiamo affrontato una situazione di gioco particolare dove a volte siamo riusciti ad imporre il nostro gioco mentre altre volte non ci è riuscito. E’ stata una partita nella quale i nostri avversari hanno fatto meglio di noi. Potevamo fare di più? Ci abbiamo provato ma il Marignano è stato molto bravo ad impedircelo”.
OMAG SAN GIOVANNI IN MARIGNANO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA = 3-1
(25-19, 25-16, 22-25, 25-17)
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Fairs 18, Saguatti 18, Lualdi 17, Manfredini 16,  Caneva 6, Battistoni 1, Gibertini (L1), Mazzotti, Gray. N.E. – Pinali, Guasti, Casprini, Mandrelli (L2). All. Stefano Saja ed Alessandro Zanchi.
PERUGIA: Pascucci 15, Casillo 13, Lapi 9, Pietrelli 7, Smirnova 2, Demichelis 2, Bruno (L1), Catena 6. N.E. – Kotlar, Gierek, Marchi, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Alessandro Somansino (TE) e Matteo Selmi (MO).
OMAG (b.s. 11, v. 7, muri 10, errori 12).
BARTOCCINI (b.s. 10, v. 3, muri 8, errori 11).

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