Contro Casalmaggiore arrivano tre punti d’oro

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-18 25-20 25-22)

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Gardini 16, Polder 9, Santos 1, Guerra 13, Nwakalor 7, Galkowska 12, Armini (L), Avenia, Provaroni, Galic. Non entrate: Rumori, Lazic, Garcia, Passeri (L).
Allenatore Bertini.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 6, Lohuis 9, Carlini 1, Frantti 13, Melandri 5, Dimitrova 6, De Bortoli (L), Malual 5, Scola 1, Piva, Mangani. Non entrate: Buzzerio, Sartori, Davoli (L).
Allenatore Pistola.

Arbitri: Turtù, Luciani.

Spettatori: 1000
Durata set: 26′, 26′, 27′; Totale: 79′.
MVP: Gardini.

PERUGIA – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia vince e convince contro la Trasportipesanti Casalmaggiore in una gara vinta 3-0 (25-18 25-20 25-22) e mai messa in discussione.

La Bartoccini-Fortinfissi nel primo set ha un avvio sprint e si porta subito sul 4-1 trascinata dalle giocate di Gardini e Galkowska, le ospiti reagiscono e tornano ad una sola lunghezza ma Guerra e compagne non ci stanno e quando si portano sul 9-5 inducono coach Pistola a chiama il primo stop, la pausa inverte la tendenza e le casalasche arrivano fino al -2 con l’ace di Perinelli che vale il 9-11 ma poi arriva il turno al servizio di Gardini e la situazione cambia nuovamente tanto da far invocare il secondo stop di Casalmaggiore sul 9-14. Ancora una volta lo stop favorisce il cambio d’inerzia e sul 13-16 messo a segno da Frantti, Bertini non vuole correre rischi ed usa il suo primo time-out. Dopo lo stop le “Magliette Nere” hanno tutto ben chiaro su cosa fare ed aumentano il margine arrivando in agilità al 18-25 siglato da capitan Guerra.

Il secondo set parte con una Casalmaggiore più combattiva in avvio che si porta subito  sul 2-4 ma Polder e compagne non ci stanno con il muro dell’olandese ritrovano la parità sul 6-6 e non solo, è sempre la centrale dei Paesi Bassi a suonare la carica ma è l’out di Melandri (sul 10-7) ad indurre Pistola al time-out. Le umbre non perdono la concentrazione ed aumentano il proprio margine fino al 16-11, Pistola tenta qualche cambio ma la situazione resta la stessa e sul mani-out di Galkowska spende anche il secondo stop. Al rientro qualcosa cambia il margine umbro decresce con Lohius dai nove metri ma quando Scola di c0n il volto respinge l’attacco di Galkowska facendo punto anche Bertini ferma il gioco. Il margine è di tutta sicurezza e l’opposta polacca mette il sigillo con il punto del 25-20 che vale il primo punto.

Nel terzo set l’avvio è equilibrato e si va punto a punto fino all’11-11 poi la Bartoccini-Fortinfissi si porta avanti con le sue centrali, sul 15-12  Pistola usa il primo time-out ma il trend non cambia e quando Perinelli manda direttamente sull’antenna usa anche il suo secondo stop, al rientro Perinelli manda out e Gardini sigla il punto del 20-13 che vale il massimo vantaggio, poi qualcosa s’inceppa tra le fila umbre e sul 20-16 è Bertini che chiama tempo, le casalasche non si danno per vinte ed allora sul 23-21 se ne va anche il secondo. Al rientro è subito il primo tempo di Nwakalor a valere il match-point, ma la ciliegina sulla torta la mette Gardini (MVP del match) con il punto del 25-22 ma soprattutto del 3-0.

A caldo le impressioni delle protagoniste di giornata, per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia la centrale Linda Nwakalor.Ci siamo riscattate rispetto la gara di andata che si concluse con lo stesso risultato ma per loro, è stata una sorta di vendetta ma non tanto nei loro confronti ma verso come noi avevamo affrontato quella gara, dopo un lungo periodo senza vincere punti finalmente ci stiamo riscattando. Siamo state in generale brave a parte il secondo set dove siamo partite sotto ma siamo state brave anche nel recuperare. Sono fiduciosa riguardo il proseguo della stagione perché abbiamo tanta rabbia e voglia di riscatto“.

Per le ospiti a parlare è la schiacciatrice Elena Perinelli. Complimenti a loro che hanno giocato una grandissima partita, noi invece praticamente non siamo scese in campo, nel senso che fin da subito loro hanno espresso il loro gioco e noi abbiamo dovuto rincorrere. Ci hanno messo in difficoltà in ricezione e così il nostro muro-difesa, che solitamente è il nostro punto di forza, non è girato“.

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