Con la Tuum c’è Giada Gorini

Il nuovo anno inizia con qualche novità, la Tuum Perugia vuole restare protagonista nel campionato di serie B1 femminile che la vede al momento occupare la quinta piazza della classifica. Il 2017 ha riservato subito delle piacevoli sorprese per le magliette nere che hanno gettato le basi per costruire nuovi successi e martedì 3 gennaio ha ripreso il lavoro per confermare quanto di buono è già stato fatto. La sosta del campionato ha permesso di staccare la spina e di godersi gli ultimi giorni delle vacanze, dopo aver intensificato il lavoro fisico con un richiamo atletico la pausa è stata rigenerante per il corpo e per la mente. La separazione dalla palleggiatrice Di Romano, che per impegni personali interrompe l’attività, ha costretto la società sportiva a tornare sul mercato trovando in tempi record una soluzione interessante. Ad integrare la rosa è la regista Giada Gorini, nata a Genova il 24 febbraio 1988 ed alta 181 centimetri, che si presenta così: «Ho lasciato una società a cui posso solo che dire grazie e probabilmente non avrei preso questa decisione se dall’altra parte non ci fosse stata una occasione come Perugia. Le prime impressioni sono state ottime, hanno rispettato in pieno le mie aspettative, la sensazione è di trovarsi in un ambiente serio ed organizzato dove si lavora coi giusti presupposti». Proveniente dalle campane di Baronissi, militanti nella stessa categoria ma in un girone differente, la giocatrice ligure è una delle notizie attesa dalla tifoseria, la dirigenza ha vagliato le opportunità esistenti ed ha riposto in lei fiducia. «Il cambio di squadra è dettato sicuramente dall’ambizione e dalla voglia di nuove sfide, ho disputato il girone C una sola volta ma sono anni che gioco nel girone D e lo conosco di riflesso, l’ho seguito perché s’incrocia con quello del sud Italia nei play-off e so che Perugia sono diversi anni che fa campionati di vertice, so che il club è tra i più ambiziosi, insieme ad Orvieto e alle due squadre di Ravenna. Nonostante io abbia ventotto anni, la proposta ha comunque incuriosito una come me che ricerca sempre le novità. Non conosco Perugia, se non per i meriti sportivi, l’Umbria è una regione per me del tutto nuova e da scoprire. A livello personale avuto il piacere di giocare insieme ad Eleonora Fastellini in passato e sono rimasta in ottimi rapporti, il resto della squadra lo conosco da avversaria o comunque per il loro curriculum». Presa per affiancare in regia Claudia Stincone, il collettivo perugino si è arricchito di una pedina che era indispensabile dato che il gruppo nelle ultime sedute si era allenato a ranghi ridotti. «I miei obiettivi personali sono di fare bene e divertirmi in campo, come per tutti gli sportivi per divertirsi c’è bisogno di fare risultato e sono alla continua ricerca di sfide e di stimoli. Le mie caratteristiche tecniche sono di un’alzatrice a cui piace molto giocare in veloce, mi dà molta soddisfazione recuperare palloni in difesa e cerco sempre di mettere le attaccanti nelle condizioni migliori rischiando qualcosa in prima persona». Nel lungo curriculum del volto nuovo della Tuum ci sono tre campionati di A2 (Vicenza, San Vito dei Normanni e Pontecagnano) e nove campionati di B1 (Vicenza, Sala Consilina, Olbia, Corato, Terracina, Frascati, Maglie, Baronissi).

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